13 Ottobre 2017
I RAEE sono semplicemente i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, dunque tutto ciò che ci circonda e che non usiamo più, ma non sappiamo come liberarcene: un telefono cellulare, una lavatrice, un frigo, ecc. si trasformano da apparecchiatura all’avanguardia a rifiuti ingombranti.
Precisiamo subito che di qualsiasi misura siano questi RAEE, non vanno assolutamente buttati nell’indifferenziata!
Infatti, questo tipo di rifiuti necessitano di appositi trattamenti data la natura della loro composizione, soprattutto per le vecchie apparecchiature: schiume isolanti, piombo, gas lesivi per l’ozono (come ad esempio clorofluorocarburi), mercurio, ecc. tutti materiali nocivi all’ambiente se non si smaltiscono correttamente.
Ma questi oggetti presentano anche una grande quantità di materiale riciclabile, basti sapere che da una lavatrice si può estrarre anche 40 kg di ferro, da un vecchio frigorifero del rame, per non parlare dell’alluminio, plastica, acciaio, ecc. Purtroppo però, la maggior parte dei RAEE non viene smaltito in modo corretto.
Per i piccoli elettrodomestici, poco ingombranti e facilmente trasportabili, ci si deve recare all’isola ecologica presente nel proprio comune. In alternativa, da gennaio 2008, secondo il D.Lgs. 151/05, i negozi con superficie di vendita superiore ai 400 mq, sono obbligati ad effettuare il ritiro “uno contro zero”, ovvero, a ritirare RAEE di dimensioni piccolissime (la dimensione più grande deve essere minore di 25 cm).
Per gli apparecchi più grandi la questione si complica essendo troppo ingombranti e pesanti da trasportare all’isola ecologica. Noi di REM Ecologia siamo specializzati anche nella gestione dei RAEE, sia pericolosi che non. Disponiamo infatti di persone qualificate e attrezzature adeguate per la gestione di questi rifiuti particolari, sottolineiamo però che non trattiamo i privati.
Ricordatevi comunque che un errato smaltimento può portare a multe molto salate! Rimandiamo al sito del Centro di coordinamento dei RAEE per chi volesse conoscere in maniera dettagliata i dati di raccolta italiani.
Evidenziamo, tuttavia, che diversi comuni hanno attivato la raccolta dei RAEE a domicilio. Il servizio varia da comune a comune e di conseguenza potrebbe mutarne anche il costo.
Un’alternativa potrebbe essere il ritiro “uno contro uno”: la normativa prima citata prevede infatti che al momento dell’acquisto il negozio sia obbligato a ritirare l’apparecchiatura da buttare, a patto che siano della stessa tipologia.
REM Ecologia dispone di uno strutturato ufficio commerciale esperto in consulenze, valutazioni e identificazione dei diversi RAEE. Queste infatti sono le questioni più ispide che le varie aziende si trovano a dover affrontare quando decidono di investire in un ammodernamento. La negligenza nell’identificazione dei RAEE (ad es. pericoloso o non), è uno dei problemi più comuni, e porta spesso a multe salate di cui tutti faremmo volentieri a meno.