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Raccolta differenziata: più di 500 i Comuni “ricicloni” d’Italia


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03 Luglio 2018

Durante l’evento EcoForum 2018, svoltosi il 26 e 27 giugno a Roma, sono stati premiati da Legambiente i Comuni “ricicloni”, ossia quei Comuni italiani in cui la raccolta differenziata funziona correttamente e ogni cittadino produce al massimo 75 chili di rifiuti indifferenziati.

Per l’esattezza sono 505 i Comuni virtuosi, 3,9 % in più rispetto l’anno precedente.

Guardiamoli nel dettaglio.

Bene il Sud. Il Veneto si conferma la Regione più riciclona

L’aumento più significativo di comuni virtuosi lo abbiamo in Basilicata dove la percentuale dei Comuni Rifiuti Free sul totale dei comuni lucani passa dall’1,5% all’8%. Invece, ad incidere sulla diminuzione dei Comuni Rifiuti Free al Nord sono soprattutto VenetoFriuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige che pur perdendo 26 comuni, rimangono le regioni col maggior numero di virtuosi. In queste regioni si è assistito infatti, in linea generale, ad un leggero aumento della produzione di rifiuti indifferenziati e, di conseguenza, dei quantitativi pro-capite da destinare a smaltimento. Al Nord migliora solo la Lombardia che aggiunge altri 11 comuni ai 90 all’anno precedente.

Ecodom premia i comuni vittime del terremoto

Ecodom, il principale consorzio italiano di gestione dei Raee, i rifiuti da apparecchi elettrici ed elettronici premia i Comuni di Comunanza, Montorio al Vomano, Cerreto di Spoleto e Rieti.

Le quattro comunità vittime del terremoto sono i più virtuosi nella raccolta di questa tipologia di rifiuti.

Il premio ha inteso valorizzare l’impegno per l’ambiente dimostrato da queste amministrazioni anche in una condizione critica come quella generata dal sisma.

Il Direttore generale di Ecodom, Giorgio Arienti ha così commentato:

“In questa edizione di Comuni Ricicloni abbiamo voluto offrire il nostro contributo valorizzando le amministrazioni locali che, pur in una situazione di estrema difficoltà come il tragico terremoto del 2016, sono riuscite a continuare ad occuparsi della raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici, migliorando addirittura i propri risultati”

  • Comunanza è il Comune marchigiano che ha raccolto più RAEE, 8600 kg (+164% rispetto al 2015).
  • Montorio al Vomano, in Provincia di Teramo, ha raccolto 17400 kg (+64%).
  • Cerreto di Spoleto, Provincia di Perugia, ha registrato il miglior risultato della Regione raccogliendo 2980 kg di RAEE (+25% in più rispetto all’anno precedente al terremoto).
  • Rieti è il comune più virtuoso del Lazio, ben 88230 (+8%).

Lattine e alluminio

Il consorzio Cial per il riciclo dell’alluminio ha premiato Pandino (Cremona), Ostra (Ancona) e Cassano delle Murge (Bari). Il Consorzio garantisce che tutti gli imballaggi d’alluminio ricuperati in questi tre comuni sono stati interamente avviati al corretto riciclo attraverso il sistema delle 12 fonderie italiane di alluminio.

  • Pandino: 9024 abitanti, ha raccolto 7300 kg di alluminio (0,820 per abitante). Le fasi di raccolta vengono effettuate attraverso un sistema porta a porta con il quale gli imballaggi in alluminio si differenziano insieme al vetro.
  • Ostra: 6875 abitanti, 4760 kg di alluminio raccolti (pari allo 0,705 per abitante). Anche in questo comune le fasi di raccolta vengono effettuate attraverso un sistema porta a porta con il quale gli imballaggi in alluminio si differenziano nel sacco trasparente plastica-metalli.
  • Cassano delle Murge: 14.732 abitanti, sono sati raccolti 11.020 (0,748 per abitante). Le fasi di raccolta vengono effettuate attraverso un sistema misto: porta a porta e stradale, con il quale gli imballaggi in alluminio si differenziano con gli imballaggi in plastica e acciaio.

Compost e organico

Il Cic, Consorzio italiano compostatori, ha premiato le due realtà che meglio si sono distinte per la qualità della raccolta differenziata dell’organico e per la promozione del compost di qualità in campo agricolo:

  • Il Consorzio industriale provinciale (Cip) in Sardegna che ha registrato una purezza merceologica pari al 98,5%.
  • Enomondo in Emilia Romagna per l’alta qualità della raccolta differenziata del rifiuto organico e per il costante impegno nella promozione dell’uso del compost.

Vetro e legno: primato a Trento

Trento riceve il Premio Rilegno essendo la città più virtuosa per la raccolta di vetro e legno con ben 2160 tonnellate.

Da sottolineare l’iniziativa “Glass Circle” promossa da Assovetro e CoReVe in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, giunta alla sua 11° edizione, rivolta alle quarte e quinte classi delle scuole primarie e alle scuole secondarie di primo grado.

Il lavori presentati sono stati 230 tra video, racconti, disegni, fumetti, canzoni, ecc.

Raccolta di imballaggi: Roma, Bari, Potenza, Catanzaro e Cosenza

Il Conai (Consorzio nazionale imballaggi) ha premiato i Comuni che più si sono impegnati nella realizzazione di una raccolta differenziata di qualità dei rifiuti di imballaggio.

Conai lavora a stretto contatto con i Comuni per garantire l’effettivo avvio a recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro.

In particolare i Comuni premiati sono stati:

  • Roma: ha vinto il premio Teniamoli d’Occhio in seguito alla firma di un protocollo d’intesa per la realizzazione di un progetto esecutivo per i Municipi VI e X.
  • Bari: vince il premio Start Up per aver avviato un piano di raccolta domiciliare. I quartieri in cui è stato sperimentato il progetto presentano ottimi risultati incoraggianti.
  • Potenza: vince il premio Obiettivo 65%, per la percentuale di raccolta differenziata ottenuta.
  • Catanzaro: vince il premio Best Practice, per la collaborazione con il Comune di Gimigliano portando la raccolta differenziata pro-capite da 5 a 23 kg al mese.
  • Cosenza: premio Pioniere per aver portato la percentuale di raccolta differenziata dal 28% al 54% in un solo anno grazie a comunicazione e sensibilizzazione. Il premio è giustificato anche dal fatto che Cosenza è stata la prima città della Regione con più di 50 mila abitanti ad aver investito su una scelta amministrativa importante, generando un effetto a catena con i Comuni del territorio.

Raccolta plastica

Corepla, il Consorzio per il recupero della plastica, ha premiato i Comuni di Albano Laziale (Roma), Molfetta (Bari) e Aci Castello (Catania) nella categoria «Migliore raccolta degli imballaggi in plastica».

Anche se il Presidente di Corepla, Antonello Ciotti, ammette che nel Centro-Sud per quanto concerne la raccolta degli imballaggi in plastica, permane una situazione disomogenea: alcuni Comuni presentano livelli di raccolta pro capite eccellenti, altri continuano invece a restare molto al di sotto delle potenzialità e delle medie nazionali.

In particolare:

  • Albano Laziale: conta 42 mila abitanti e nel 2017 ha raggiunto una raccolta di 27 kg per abitante (media nazionale di 17 kg). Questo risultato ha portato alla riduzione della Tari prima del 5% e successivamente del 7%.
  • Molfetta: circa 60 mila abitanti, grazie alla raccolta porta a porta ha superato il 70% di raccolta differenziata portando il valore pro-capite a 22 kg per abitante.
  • Aci Castello: ultimando la raccolta porta a porta ha raggiunto l’80% di raccolta differenziata e un pro capite di raccolta della plastica di circa 27 chili. A fronte della media siciliana che è ancorata a 7,7 kg pro-capite e che dunque si conferma fanalino di coda.

Vigili e Carabinieri forestali premiati dalle bioplastiche

Sono state premiate anche le Forze dell’ordine che si sono contraddistinte per aver ostacolato la vendita dei sacchetti di plastica non biodegradabili.

I premi Assobioplastiche sono stati assegnati a:

  • Polizia Locale di Milano – Nucleo Antiabusivismo
  • Polizia Locale di Napoli – Unità Operativa Tutela Ambientale
  • Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri

Queste Forze dell’Ordine sono state premiate per il lavoro svolto nel combattere i fenomeni di illegalità in materia di commercializzazione di borse in plastica per trasporto merci e imballaggio di alimenti sfusi.

Raccolta differenziata: riflessioni

Questo quadro generale mette alla luce il doppio piatto della bilancia: i cittadini a cui vengono forniti servizi adeguati, sono assolutamente disponibili alla raccolta differenziata, raggiungendo risultati eccellenti.

Il problema dunque è la mancanza di servizi per i cittadini che troppo spesso devono fare i conti con amministrazioni comunali che preferiscono investire in altri settori. In queste circostanze il risultato non potrà che essere negativo.

I Comuni che non investono nella raccolta differenziata, subiscono un graduale aumento dei costi di gestione dei rifiuti che si ripercuotono, indovinate su chi? Una strategia mirata e programmata nel tempo è sempre la strada migliore da percorrere per avere dei benefici ambientali, ma anche economici.

Per maggiori info potete consultare il catalogo pdf di Ricicloni.it
Credit immagine: Legambiente
Per maggiori info sull’evento EcoForum e sulla connesione tra Economia Circolare e Industria 4.0 consultate il nostro articolo dettagliato.