26 Ottobre 2017
Il Bel Paese si piazza sul podio più alto per il riciclo di rifiuti, scavalcati i cugini di oltralpe e i tedeschi. L’Italia ricicla ben il 76,9% doppiando la media europea che è di appena il 37%.
A rivelarlo è Eurostat, l’ufficio statistico della Comunità Europea: in Francia 54% e in Germania 43%.
In Italia non siamo abituati alle mezze misure, quando una cosa la facciamo vogliamo essere i primi. Lo dimostra questa ricerca che ci premia dandoci la consapevolezza che se le cose vengono fatte nella maniera giusta, anche in Italia funzionano…e addirittura meglio rispetto agli altri paesi!
In valore assoluto, la Germania ricicla più spazzatura, 72,4 milioni di tonnellate, contro le 56,4 italiane, ma anche sotto questo aspetto l’Italia ottiene un bel risultato inserendosi al secondo posto. Il riciclo dei rifiuti che meglio funziona nella penisola è quello dei riciclabili tradizionali, dunque carta, plastica, vetro, metalli, tessili e legno, quantificabile in 26 milioni di tonnellate. A seguire i rifiuti misti, 14 milioni, i rifiuti organici e verdi, 6 milioni e rifiuti chimici con 1,7 milioni di tonnellate.
Questi numeri ci fanno posizionare al secondo posto anche in termini di fatturato e di numero di addetti nel settore della preparazione al riciclo.
Oltre ai meriti tutti italiani per questi ottimi risultati, quindi una buona consapevolezza dei cittadini, commercianti e aziende, c’è da sottolineare anche l’efficienza delle settore riciclo.
In oltre, bisogna evidenziare che i paese del Nordeuropa, pur mantenendo un ottimo livello di differenziata, bruciano metà della spazzatura nei termovalorizzatori per produrre energia, e questo fattore incide notevolmente sulla percentuale di rifiuti riciclati.
Mentre per quanto riguarda il dato sulla media europea (37% di rifiuti riciclati), i risultati sono bassi soprattutto a causa dei paesi dell’est, dove finiscono in discarica fino all’80% dei rifiuti.
Inoltre, come detto, l’Italia può vantare un efficiente sistema di raccolta e riciclo dei rifiuti, e un’ottima struttura di consorzi, i quali pagano i comuni per ritirare i loro rifiuti, incentivando quindi gli enti locali a fare la raccolta differenziata.
E noi di Rem Ecologia non possiamo che sentirci parte di questo splendido risultato…e pensare che l’efficienza del sistema di riciclo sia tale anche grazie a noi, ci rende immensamente orgogliosi!
Dunque questa è la strada giusta e bisogna continuare a percorrerla.