Beni strumentali e beni merce
Ogni impresa e/o attività ha dei beni definiti “strumentali” – definiti anche cespiti – che altro non sono che quei beni acquistati dall’imprenditore per essere utilizzati nella sua attività. Viceversa, per beni “merce” si intendono quei beni destinati alla vendita nel breve termine, per i quali potrebbe essere necessaria una dismissione, o meglio dire distruzione, qualora risultino obsoleti, danneggiati, fuori moda, scaduti o comunque invendibili.
Entrambe le tipologie di beni sopra descritti rappresentano un elemento sensibile per l’Amministrazione finanziaria di un’azienda. Pertanto, quando risulta necessaria la loro dismissione e/o rottamazione, bisognerà seguire determinate procedure.
Dismissione di beni con valore complessivo superiore ai 10.000 €
Qualora i beni da rottamare e/o smaltire superassero il valore di 10.000 €, sarà necessario seguire un preciso iter.
Di seguito i docomuenti di trasporto obbligatori aldilà del valore dei beni:
- DDT – Documento di Trasporto: è il documento che dimostra l’effettivo trasporto del bene oggetto dello smaltimento, nel quale deve essere indicato che si tratta di una “rottamazione”, il destinatario, la data, la natura e la quantità dei beni da distruggere.
- Formulario di identificazione rifiuto: è un documento di accompagnamento del trasporto dei rifiuti, effettuato da un trasportatore autorizzato, che contiene tutte le informazioni relative alla tipologia del rifiuto, al produttore, al trasportatore ed al destinatario.
Se i beni da smaltire superano un valore complessivo di 10.000 €, oltre ai documenti sopra descritti, sarà necessario seguire la seguente procedura prevista dal DPR 441/1997:
- Comunicazione tramite PEC all’Agenzia dell’Entrate o al Comando della Guardia di Finanza in cui si segnala che avverrà la rottamazione dei beni. La comunicazione deve essere inviata almeno 5 giorni prima dell’inizio della distruzione.
- Verbale redatto dai pubblici ufficiali: rappresentanti della Guardia di Finanza o dell’Agenzia delle Entrate, sono tenuti a recarsi sul posto in occasione della distruzione e redigere un apposito verbale volto all’accertamento della rottamazione dei beni.

Raccolta e trasporto
Il nostro parco mezzi può soddisfare tutte le richieste dei Clienti: agili furgoni per i quantitativi ridotti, autotreni e bilici per le grosse partite di materiale, autobotti per le aspirazioni di cisterne. Inoltre la flotta comprende mezzi specifici muniti di gru per la raccolta dei rifiuti non pallettizzati.
Disponiamo inoltre di attrezzatura idonea alla raccolta del materiale in qualsiasi contesto. Ampia disponibilità di container di diverse cubature per soddisfare tutte le esigenze.

Trattamento rifiuti
I cespiti aziendali costituiti da beni ancora valorizzabili (merci, arredi ecc.), o da attrezzature da dismettere (pc, stampanti), vengono resi inutilizzabili con metodiche opportune mediante la triturazione, la sgrossatura o lo smontaggio con successivo riciclo della frazione recuperabile.
La procedura viene effettuata anche alla presenza dei rappresentanti della proprietà o degli enti di controllo (Finanza o Agenzia delle Entrate).
Archivi riservati, documentazione fiscale cartacea sostituita elettronicamente, cartelle cliniche, ecc. vengono distrutti mediante un processo certificato che offre tutte le garanzie di riservatezza e certezza dell’eliminazione definitiva delle informazioni in essi raccolte.

Recupero e smaltimento
Le attività di selezione e recupero hanno lo scopo di minimizzare l’impatto ambientale generato dai rifiuti provenienti dalle attività del cliente. Le lavorazioni, effettuate presso il centro di raccolta, sono mirate a ridurre i volumi destinati allo smaltimento attraverso la separazione e il recupero delle frazioni riciclabili.
I rifiuti che dopo la selezione non risultano più trattabili in altro modo sono destinati a terminare il loro ciclo presso un termovalorizzatore, dando luogo ad un ulteriore recupero energetico.